Educare alla SCELTA QUOTIDIANA al centro del Sussidio estivo Just Jungle 2024 di Oragiovane
#Scegliere è, oggi più che mai, un atto indispensabile ai fini della definizione identitaria in quanto si comunica a sé stessi e agli altri chi si è: con le proprie scelte ci si mette in dialogo con il mondo e le scelte sbagliate, ci sono e ci saranno sempre, ma occorre non perdere la positività di guardare al mondo e alla possibilità di scegliere, con gioia e speranza.
Il tema della “non-scelta” tanto caro a famosi autori di inizio 900, ha avuto un prepotente ritorno nel tempo attuale, “sterilizzando” inevitabilmente le coscienze di intere generazioni e impedendo loro di alimentare il seme della consapevolezza e della speranza.
Al contrario di quanto si possa pensare, nel tempo si rivela alquanto illusoria la libertà della non-scelta, così da non privarsi di niente e poter cambiare idea quando si vuole; è proprio il “libero arbitrio” da Figlio di Dio, la possibilità che viene data alla scelta, che rende davvero liberi. Anche San Paolo, nel capito 5 della lettera ai Galati afferma: “Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l'amore siate invece a servizio gli uni degli altri.”
Oggi ha ancora senso educare alla scelta finalizzata al bene, alla cura e al servizio all’altro? Non ci si è abituati forse all’unica scelta che ci permette di raggiungere il proprio bene, il proprio soddisfacimento? Le comunità educanti dove possono trovare la speranza e la gioia di testimoniare con l’esempio concreto, che scegliere di andare incontro all’altro è l’unica strada per essere autenticamente cristiani?
Partendo da queste considerazioni e domande, Oragiovane sceglie di rispondere scommettendo sulla possibilità di aiutare bambini e ragazzi ad allenare un’attitudine alla “SCELTA QUOTIDIANA”, stimolando la riflessione sull’agire personale e di gruppo, così da guidarli alla consapevolezza che la non-scelta o la scelta narcisistica, ha delle ricadute sulla propria e altrui esistenza.
I fatti di cronaca ci ricordano con brutale puntualità, che “lo stare semplicemente a guardare”, ha delle implicazioni non solo su un piano morale personale, ma contribuisce ad alimentare una società individualista e priva di una coscienza collettiva.
Allenare quindi lo stile della scelta che aiuta (obbliga) a crescere, con le possibili cadute e le conseguenti crisi (dall’etimologia greca: scelta, decisione), accettando con umiltà il consiglio di chi può sostenere, è la finalità principale del percorso educativo pensato per vivere in maniera significativa il tempo dell’estate 2024.